Vivere la condivisione
Cena e pranzo con i fratelli bisognosi
18-19.04.15
Nei giorni 18 e 19 Aprile, il Signore mi ha chiamata a lavorare nella sua vigna. Avendo potuto farlo con mio marito è stata una esperienza di famiglia!
Nella casa dove Lo ho incontrato, ridonandomi la vita, per mettere in pratica ciò che il Vangelo mi insegna.
Mi ha dato la possibilità di fare questo: SERVIRE questi fratelli, PREPARARE per loro, ACCOGLIERLI e fare COMUNIONE, senza differenze di religione, cultura, ceto.
Essere uguali, essere Fratelli. È stato un DARE ed un AVERE.
Io in questa giornata ho donato un po’ del mio tempo, un po’ di lavoro per ricevere molto di più.
Spero di tutto cuore che questi fratelli, meno fortunati, si siano sentiti accolti, considerati.
Sono tornata a casa con una riflessione… ogni giorno con la mia famiglia, preghiamo per chi è meno fortunato di noi, ringraziamo Dio per il cibo e per tutto quello che ci dona,
specialmente perché ci nutre della sua Parola e con la sua Carne. Anche io ero povera “dentro”.
Auguro ad ognuno di questi fratelli di incontrare ogni giorno angeli che provvedano a loro
e possano ricevere il tesoro più grande: il Pane della Vita, GESù CRISTO RISORTO. Grazie!
Io, mio marito e tanti altri animatori insieme ai ragazzi della Gifra abbiamo servito ai fratelli che son venuti a cena e a pranzo,
quello che tantissimi parrocchiani avevano generosamente donato.
C’era di tutto e in abbondanza!
L’Ordine Francescano Secolare e gli altri gruppi parrocchiali
hanno provveduto al primo e al secondo.
Tutto il resto è stato offerto dai parrocchiani.
Ringrazio il Signore per tanta generosità.
Il Signore benedica questa nostra parrocchia!
Bollettieri e fra fra
Ciao fra fra, utilizzo i potenti mezzi di internet per esprimere la mia gratitudine, non ce la faccio ad aspettare il prossimo incontro per potertene parlare.
Inizio dicendoti GRAZIE per avermi dato la possibilità di servire i miei fratelli, domenica scorsa.
È stata la prima volta per me. Quello che ho provato (e continuo a provare) è un qualcosa di meraviglioso,che va oltre l' immaginario di una persona.
In particolare, c'è stato un episodio che mi ha colpito e cambiato.
Mentre ero indaffarata a preparare la tavola e a sistemare i piatti, ho chiamato Bettina per scattare alcune foto.
In quel momento si avvicina un signore, bassino con lo sguardo dolce, e mi chiede di scattare una foto con lui.
In quel momento ero restia, non lo conoscevo e pensavo: «Perché una persona estranea vuole fare una foto con me? Che senso ha?».
Dopo aver scattato la foto, ritorno dentro, pensando ancora a quel gesto.
Di punto in bianco sento una voce commossa dire: «Signorina, signorina!».
Era lui. Aveva un sorriso smagliante, uno di quelli che ti restano nel cuore. Mi avvicina e mi dice:
«Grazie per la foto, nessuno prima si sarebbe avvicinato per fare una foto con me. Grazie!».
In quel momento ho visto lo sguardo di Gesù nel volto di quel fratello, ed è stata la prima volta... prima volta in cui mi sono sentita BENE e INDISPENSABILE per un fratello più bisognoso.
Grazie Fra Fra per tutto!
Ringrazio ogni giorno il Signore per aver messo te sulla mia strada. Grazie di cuore, ti voglio bene!
Terry Trani
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